Si riporta comunicato stampa congiunto ADC-AIDC-ANC-ANDOC-FIDDOC-SIC-UNAGRACO-UNGDCEC-UNICO del 25 marzo 2020
Le scriventi Associazioni nazionali dei commercialisti hanno inviato oggi al Governo, al Ministro Gualtieri, ai Sottosegretari all’Economia e ai componenti della Commissione Bilancio del Senato il documento congiunto con le loro osservazioni e proposte di modifica al Decreto 18/2020 .
Le priorità di intervento che sono state evidenziate dalle Associazioni riguardano 5 punti e sono i seguenti:
- Erogazione del contributo anche ai lavoratori autonomi iscritti ad altre forme previdenziali quali le casse di previdenza private previste per le professioni ordinistiche (modifica dell’art. 27).
- Prevedere la sospensione al 31 maggio 2020 anche dei termini di tutti gli adempimenti comunicativi e dichiarativi relativi alla precompilata 2020 compreso invio delle CU. Inoltre sospensione di tempi e modi di utilizzo dei crediti tributari introdotti dal Decreto fiscale 2020, consentendo di utilizzare i crediti derivanti da dichiarazione dei redditi anche antecedentemente alla presentazione della dichiarazione (modifica dell’art. 62).
- Prevedere il credito d’imposta per i canoni di locazione ad uso strumentale, riducendone la misura ma ampliando la sua applicazione a tutti gli operatori economici indistintamente, comprese le professioni ordinistiche, gli enti non commerciali, enti del terzo settore e le associazioni sportive (modifica dell’art. 65).
- Abrogazione del comma 4 dell’art. 67 in materia di sospensione dei termini relativi all’attività degli uffici degli enti impositori in quanto determina una disparità di trattamento.
- Modifica all’articolo 19 in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario, con la richiesta che l’importo dell’assegno erogato non sia superiore a quanto previsto rispetto all’importo del contributo per le imprese ed i lavoratori autonomi (art. 27-28-44).
In un ulteriore documento, sempre presentato in forma congiunta, le Associazioni hanno articolato in modo dettagliato oltre a queste 5 priorità anche altre proposte, con l’auspicio che possano trovare accoglimento affinché le misure introdotte dal DL 18/2020 permettano di fronteggiare al meglio gli effetti della gravissima emergenza che il Paese sta vivendo.